Ti sei mai guardato dentro?Cristicchi, spiega quel viaggio nell’interiorità assieme a don Luigi Verdi, viaggio che ha poi fatto tappa su Tv 2000 nella trasmissione "Le poche cose che contano!". Una ricerca delle sue riflessioni nel suo ego più profondo, più intimo che affiora quando quel senso di incertezza e smarrimento, come quello avutosi con la fase di quarantena del Covid-19, ha riportato ognuno di noi ad interrogarsi su quale sial il reale senso della vita qui sulla terra. Ognuno di noi partendo dalla sua realtà può e deve fare qualcosa, specie in questo momento storico.
La lentezza è un’arma, qualcosa che ti permette di andare a un ritmo più umano e naturale nella vita e dopo nell’arte. Riesci a vedere cose che, andando velocemente, si perdono, a cogliere i dettagli. Per un artista è fondamentale: quello che gli altri non vedono. Non è una regola, però devo dire che la riscoperta della lentezza poi aiuta soprattutto ad ascoltare la nostra voce interiore e a fare i conti con se stessi.